Museo Cappella mortuaria

Museo dell'antica Cappella Mortuaria

Museo

Cappella mortuaria


Il fulcro del museo è costituito dagli affreschi risalenti al tardo gotico (circa 1500). Essi risplendono in una plasticità e una intensità tali che paiono essere stati restaurati da poco. Un Giudizio Universale, unico nel suo genere, e accanto le Opere per la salvezza delle anime del Purgatorio costituiscono una specie di catechismo per i fedeli che allora non erano ancora in grado di leggere. La domanda che emerge da tutto questo complesso vuole esprimere il concetto seguente: come deve vivere l’uomo per poter raggiungere il Paradiso.

 

In una vetrina si possono ammirare i paramenti sacri di Castelbadia. Si tratta di paramenti particolarmente preziosi: un pluviale, due dalmatiche, una casula o pianeta e una stola. Questi paramenti in tessuti molto pregiati del XVIII secolo provengono da una manifattura francese e giunsero presumibilmente a Gais grazie a un parroco del luogo che nel convento delle benedettine di Castelbadia (San Lorenzo) fungeva da confessore.

 

In un reliquiario da ammirare è il santo delle catacombe Costantino II, restaurato di recente, uno scheletro a corpo intero. Si tratta per questo santo di un credente cristiano del periodo tra il II – V secolo dopo Cristo. Gli scheletri emersi dopo il crollo (1578) di un luogo di sepoltura paleocristiano a Roma vennero proclamati santi dalla Chiesa e distribuiti sul territorio per la venerazione. All’interno dello scheletro si trovarono numerose lettere per l’indulgenza di contenuto identico, sottoscritte tutte da credenti di Fiè (BZ) e risalenti all’anno 1849.

 

Orari di apertura:
Maggio – Settembre

Martedi: ore 10-12   

Giovedi: ore 15-17      

Info: Johann Maurberger - 3493427890


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18/03/2024